la tua è una buona idea! appena avrò i soldi la realizzerò!
a questo punto però si devono scegliere datacenter forniti da dorsali diverse, perchè se va giù quella... l'ideale è prendere qualcosa all'estero.
questo non è nulla di nuovo. è sepre il solito vecchio principio del clustering geografico, solo che applicato in modo più rozzo...
... naturalmente l'applicazione perfetta della mia teoria suggerirebe le due entità dislocate negli emisferi opposti.
non credo serva tanto dispiego. si tratta di avere distanze ragionevoli, non necessariamente abissali. anche perchè, in caso di catatrofe generale, probabilmente servirebbe a poco che il tuo bell'e-commerce così ben splittato funzioni.
immagino che in certi casi la gente abbia altro da fare che lo shopping online. se sei chiuso in un rifugio antiatomico, sarà meglio che ti mangi le scatolette che qualcuno avrà previdentemente stipato. difficile che il furgoncino col take-away cinese riesca ad arrivare...
bisogna, credo, ragionare per massimi sistemi e poi scendere un po' più coi piedi per terra. certo, in linea teorica il nameserver in usa potrebbe essere il massimo dell'efficienza, unita al costo migliore.
io, personalmente, preferisco avere contatti un po' più stretti, personali e nostrani. non per problemi linguistici, perchè so, alla bisogna, insultare un fornitore inadempiente in inglese meglio che in italiano. sarà forse l'idea rassicurante di prender su ed andare di persona dal fornitore senza prendere l'aereo, non so. gusti, forse.
e forse un pizzico di orgoglio nazionale lo ammetto. ho lavorato per tanti anni all'estero, fiero rappresentante del made by italians in grandi lavori. romanticherie. la gente seria, comunque c'è anche da noi. ce n'è tanta. ci manca solo di mettere tutti nel pentolone perchè qualcuno la fa fuori dal vaso.
e poi, e poi, che dire di tutte quelle migliaia di server andati sott'acqua a new orleans, causa uragano katrina? chissà quanto web italiano ospitavano. le catastrofi naturali esistono quanto quelle artificiali. e puoi solo chinare la testa. penso che certe cose rese facili e (quasi) sempre reperibili finiscano col portare ad un delirio di onnipotenza. non è così. ogni tanto si sbraca, malgrado tutte le precauzioni.
è, con altre parole, quello che ho cercato di spiegare ai miei clienti scossi da un brivido che non gli avevo mai fatto provare. si erano convinti che internet fosse come nostro signore, ovunque ed eterno. a quanto pare, la realtà è diversa.
in campana.
paolo