[bad]

Ciao a tutti, sicuramente conoscete la notizia dell'oscuramento del sito http://www.thepiratebay.org da parte della magistratura bergamasca. Per chi non ne sa nulla è sempre in tempo:
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/scienza_e_tecnologia/musica-digitale/pirate-bay/pirate-bay.html

La cosa secondo me è molto grave: mai al mondo era stato oscurato un sito "in vista" con una tecnica che, sebbene ridicola dal punto di vista tecnico (è facilmente aggirabile), è pericolosa come precedente politico.

Che ne pensate?

[lacellula]

Che dire? TPB era (è) un gran repository di Torrent e tra questi c'erano di certo programmi protetti dal diritto d'autore. L'oscuramento preventivo, secondo me, non andrebbe mai fatto proprio perché c'è sempre la presunzione di innocenza ma, dall'altro lato, c'è la necessità di non far andare avanti il reato.

Se devo essere onesto non mi preoccupa l'oscuramento di un sito che distribuisce torrent e, secondo qualche punto di vista, arreca danno (non secondo il mio). Mi preoccupano gli oscuramenti di siti/blog nei quali vengono espresse idee politiche, magari forti, e vengono spazzati con una querela ed un provvedimento tempestivo del GIP.

[Diavolo_Rosso]

Che dire? TPB era (è) un gran repository di Torrent e tra questi c'erano di certo programmi protetti dal diritto d'autore. L'oscuramento preventivo, secondo me, non andrebbe mai fatto proprio perché c'è sempre la presunzione di innocenza ma, dall'altro lato, c'è la necessità di non far andare avanti il reato.

Se devo essere onesto non mi preoccupa l'oscuramento di un sito che distribuisce torrent e, secondo qualche punto di vista, arreca danno (non secondo il mio). Mi preoccupano gli oscuramenti di siti/blog nei quali vengono espresse idee politiche, magari forti, e vengono spazzati con una querela ed un provvedimento tempestivo del GIP.

Quoto lacellula. E' spropositato paragonarsi alla Cina solo perchè è stato censurato un sito potenzialmente illegale. Sono molto più gravi gli oscuramenti preventivi di chi esprime le proprie idee, e l'Italia non è nuova a questo tipo di atteggiamenti.

[bad]

Quoto lacellula. E' spropositato paragonarsi alla Cina solo perchè è stato censurato un sito potenzialmente illegale. Sono molto più gravi gli oscuramenti preventivi di chi esprime le proprie idee, e l'Italia non è nuova a questo tipo di atteggiamenti.

Dire "ci sono casi più gravi" non mi sembra una risposta condivisibile.
Posso arrivare a capire che un magistrato possa decidere il "sequestro" di un sito agendo sul sito stesso e sul suo autore; quello che mi fa paura è che possa passare il concetto di "sequestrare" il traffico degli utenti internet verso un dato sito. Questa e' "censura", punto. Se qualcuno ha un negozio nel quale truffa gli avventori, intervengo e chiudo il negozio incarcerando l'esercente, non è che cambio i cartelli stradali per evitare che la gente vada li.
E purtroppo c'e' dell'altro:
http://www.lastknight.com/2008/08/17/thepiratebay-password-a-rischio/
http://www.minotti.net/2008/08/16/pubblico-e-privato-approfondimento/

A me la cosa sembra grave ritengo che vada tenuta "alta la guardia"

[lacellula]

Ah ok... se si parla di "dirottamento" anziché "sequestro" la cosa cambia. Non avevo focalizzato questo punto pensavo che il problema fosse la chiusura di TPB.

Io ritengo che facciamo le cose all'Italiana. E mi fermo qui.

[Diavolo_Rosso]

Quoto lacellula. E' spropositato paragonarsi alla Cina solo perchè è stato censurato un sito potenzialmente illegale. Sono molto più gravi gli oscuramenti preventivi di chi esprime le proprie idee, e l'Italia non è nuova a questo tipo di atteggiamenti.

Dire "ci sono casi più gravi" non mi sembra una risposta condivisibile.
Posso arrivare a capire che un magistrato possa decidere il "sequestro" di un sito agendo sul sito stesso e sul suo autore; quello che mi fa paura è che possa passare il concetto di "sequestrare" il traffico degli utenti internet verso un dato sito. Questa e' "censura", punto. Se qualcuno ha un negozio nel quale truffa gli avventori, intervengo e chiudo il negozio incarcerando l'esercente, non è che cambio i cartelli stradali per evitare che la gente vada li.
E purtroppo c'e' dell'altro:
http://www.lastknight.com/2008/08/17/thepiratebay-password-a-rischio/
http://www.minotti.net/2008/08/16/pubblico-e-privato-approfondimento/

A me la cosa sembra grave ritengo che vada tenuta "alta la guardia"

Beh...essendo TPB un sito estero la giurisdizione italiana non può nulla contro il sito e contro chi lo gestisce. Quindi lo oscurano semplicemente, come vengono oscurati i siti pedopornografici, i siti di gioco d'azzardo non regolarizzati e i siti terroristici.
Ripeto, finché si tratta di illegalità fanno bene ad agire a prescindere dal fatto che quel sito poteva essere o meno nei nostri interessi. E' il loro lavoro.

[mirkocalabrese]

so che han censurato altri siti torrent oltre the pirate bay...