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Autore Topic: E' bello essere amati II ...sull'opportunismo del genere umano  (Letto 23067 volte)
greenwich
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Re: E' bello essere amati II ...sull'opportunismo del genere umano
« Risposta #45 il: 25 Agosto 2007, 18:47:25 »

ma non eravate voi quelli che ve la tiravate per le vostre abilità di marketing e che di certo nessuno doveva venirvi a insegnare a fare il vostro lavoro?

Citazione
Siamo assolutamente consci ed in pieno possesso delle nostre facoltà oltre che non completamente sprovveduti in tema di gestione aziendale, di tecniche di comunicazione e di marketing, checchè ne dica qualche professore http://blog.stefanoepifani.it/2007/08/21/Suicidi+Comunicazionali.aspx sulle cui argomentazioni torneremo a tempo debito.

E vi fate fregare gli adwords? Dovrebbero essere la prima cosa da registrare e comprare per una società web...
Loggato

beltd
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Re: E' bello essere amati II ...sull'opportunismo del genere umano
« Risposta #46 il: 25 Agosto 2007, 21:29:21 »

dopo attenta riflessione devo dire che le mie conclusioni inziali su questa vicenda erano piuttosto superflue. ancora complimenti a tophost per la loro abile strategia di marketing. come avevo promesso, ho fatto un post in cui ho cercato, per quanto ho potuto, di delineare i tratti più interessanti di questa strategia.

per chi volesse leggerlo, http://lorenzo.beltd.it/2007/08/25/perche-tophost-ha-vinto/

saluti  Sorriso
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ercoppa
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Re: E' bello essere amati II ...sull'opportunismo del genere umano
« Risposta #47 il: 26 Agosto 2007, 01:13:31 »

Ragazzi io mi sto apposssiando a questa storia... continuate vi prego! Non sto scherzando, sarà una strategia di marketing, sarà un modo per entrare in contatto (anzi scontro) con i propri clienti ma IMAO è geniale/surreale/"lollosa"

Per quanto riguarda i servizi di Tophost: tra i bassi e gli alti direi che il gioco vale la candela. Anche io vorrei qualche "extra" da acquistare per estendere alcuni servizi (spazio/DB), per adesso aspetto PHP5.

Saluti



Loggato

techexpert
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Re: E' bello essere amati II ...sull'opportunismo del genere umano
« Risposta #48 il: 28 Agosto 2007, 14:39:35 »

Parlo avendo investito direttamente o indirettamente su molti siti presenti su Tophost.
Quindi se di potenziale apocalisse o altro, potrei mettermi abbastanza in allarme, in cima alla lista.
Ho anche evitato risposte sui vari blog per non dare ancora più importanza a persone che non la meritano.
Però ho appreso, per esperienza sul campo, che è molto facile criticare dall'alto sugli aspetti tecnici,
ma una cosa ben diversa è gestirli e che nessuno si mette nei panni di chi ci offre un servizio o un prodotto.
Un conto è il reclamo, lecito e nei nostri diritti, che deve essere sempre ascoltato e gestito.
Solo se non è ascoltato e soddisfatto nel modo più opportuno, deve diventare pubblico. Un modo ormai comune di sfogare le ingiustizie.
Siamo però in un paese in cui lo sport nazionale è il tiro al bersaglio praticato però da un mare di mediocrità ed incompetenza che vive su questi eventi.
Tutti esperti, tuttologi, scienziati, ma vorrei sapere quanti hanno qualche conoscenza superiore, reale e pratica dell'informatica, comunicazione, marketing o per esempio, su grandi installazioni o reti.
E per reti non intendo la wifi che hanno configurato con il wizard in casa o la lettura di qualche libro di settore...
Nessuno è in grado di criticare per valori positivi, se io non valgo abbastanza, devo "abbattere" chi è meglio di me,
invece di migliorare me stesso per superarlo. O dare indicazioni, anche severe, al prossimo per migliorare... troppo, vero?
Ed anche i corvi pronti a racimolare qualcosa. Facile parlare, invece di offrire servizi migliori alle stesse condizioni e con la stessa cortesia... questa si chiama vera concorrenza.
Non si tratta di giustificare Tophost, ma se reclamiamo dobbiamo avere un obbiettivo: qual'è? Perchè reclamo? Offendere o ottenere il giusto?
Cosa voglio ottenere? Altrimenti il mercato è pieno di concorrenti, cambiare è un'attimo. E credo che Tophost ne sia cosciente... Altrimenti ora lo è.
Volendo fare un'analisi commerciale però vediamo cos'è Tophost.
Aldilà degli aspetti morali di chi critica o come critica, trovo che prima di tutto devo, e ripeto devo, fare i conti con il rapporto di qualità/prezzo.
Diminuendo il prezzo aumento il rischio sul servizio, è un'equazione.
Avete presente il principio della coperta corta?
Mi aspetto solo che Tophost mi garantisca sempre e comunque i dati, una banda costante/bilanciata costante,
l'aggiornamento delle versioni dei sw di supporto (apache, php, e via così), ecc.
Andiamo agli aspetti di rischio: cosa mi aspetto per gli "inevitabili" crash.
Informazione repentina, massimo impegno, trasparenza e perchè no, tecnica. Non amo essere preso in giro.
Se un problema c'è, è quello. Niente fronzoli.
Ho letto che qualcuno ha detto che è stanco delle aziende con frasi automatiche o ingessate per problemi che magari non sanno nemmeno gestire.
Marketing... chi ha parlato che questa non è un'azione di marketing denota la poca competenza di cui sopra.
Facile anche riempirsi la bocca di "disambiguazione" o "inferenza" ... direi meglio avere "competenza" o altrimenti non mettersi in cattedra.
In realtà trovo invece un'azione di marketing ben precisa, studiata o meno, sia questa estrema semplicità nella trasparenza e nel linguaggio.
Anche questa azione di indurre la risposta dagli utenti a difendere Tophost, anche se non ne ha bisogno, è una strategia che comunque denota che forse
il marketing non è così assente.
Avrei evitato solo i link con le frasi di offese, lasciare il gioco a chi vuole giocare. Qualche via legale non guasta...
Il concetto che abbiamo di azienda, i colossi modello IBM o della miriade di srl della new economy, è ormai mutato molto
ed invece apprezzo chi ha creato una impostazione diversa e cerca di renderci partecipi come se fossimo anche noi dell'azienda.
E' una tecnica, non credo improvvisata, ed in realtà, se ci pensiamo, se Tophost va bene, va bene anche per noi che continuerà a costare poco.
Come gestire le emergenze è una scienza ben precisa e ci sono testi accademici che dimostrano che non sono molto lontani da queste tecniche.
Ancora più bravi se non ci siamo accorti di questo....
Ad un occhio esperto, che conosce il mercato e le aziende però non è così invisibile.
La comunicazione è una professione e non si improvvisa. Si rischiano errori irreversibili se non gestita bene.
Saper Ascoltare è il passo successivo...  e questa comunicazione sembra rispondere anche a questo.
Inserire sia pareri favorevoli che contrari nelle mail...
Tutte coincidenze? Lo sanno solo le persone di Tophost...
Continuando l'analisi: A quale fascia di mercato si affaccia Tophost?
Secondo me, siti personali, siti di vario tipo per PMI, presenza, promozionali, piccoli blog e al massimo piccoli e-commerce.
Cosa succede a questi siti in caso di stop? Poco, escluso e-commerce o gestionali.
E' grave invece la perdita di dati, senza alcun dubbio, le azioni per farci ri-sorridere possono essere le scuse, un bonus, promo, doppio google, ecc.
Ma partiamo sempre da meno di 10 euro. Mi chiedo e lo giro a tutti: tolta iva, tasse, personale, hw, ecc. ma quanto margine potranno mai avere?
Se ci mettiamo pure i bonus!
Ci chiedete cosa ne pensiamo delle scelte di Tophost?
La scelta commerciale e tecnica (quindi low cost, pochi profili e automazione) è sicuramente vincente, forse non vogliamo altro, pretendiamo però di non sedersi mai, sia per un servizio più completo che affidabile.
Praticamente la qualità è composta da vari aspetti e purtroppo non se ne può trascurare nessuno. E lavorare con passione, sempre.
Altra scelta da ammirare e che viene da sane abitudini dei mercati esteri: guadagnare poco sulla quantità è molto di più che guadagnare molto sul singolo.
Il principio è semplice ma non lo adotta praticamente nessuno...
Riduce il prezzo, a nostro beneficio, ed aumenta il numero di clienti (e non lo diminuisce affatto, basta leggere qualsiasi testo dei primi anni di Economia...).
Ma è fondamentale non cambiare per nessun motivo, è la vostra identità, e anche se crescete come azienda, se cambiate questa identità purtroppo ci perdete, è una regola di mercato.
Al pubblico, invece di fare tiro a segno, chiedo: Facciamo proposte! Cosa vorresti da Tophost? Cosa ancora non c'è? Cosa ti infastidisce?
Inizio con le mie:
- Considerare in modo meno tecnico le critiche, nonostante gli sforzi per ripristinare il sistema che riconosciamo (io almeno ne sono conscio), però prendere coscienza che non tutti possono o vogliono comprendere, tolta la malafede...
- Sapere perchè alcune persone hanno perso dati, se li hanno persi realmente, senza minimizzare o citare pro/contro, solo controbattere con azioni definitive, pianificate (nuovo hw, nuova versione sw, ecc)  per risolvere il problema e le date esatte, continuiamo con la trasparenza...
- Un nuovo profilo che magari costa poco di più o integrabile (non sup al 30% del prezzo) sui nostri topxxxx ad alta affidabilità? In questo caso però è una maggiore responsabilità e + costi... e va valutata.
- Pianificare da pannello un backup automatico del db (per i contenuti è un pò difficile) in zip inviati automaticamente a tempo per e-mail
- Integrazione spazio, capisco i problemi di automazione e ottimizzazione dei sistemi, ma automatizzando anche questo ci permette di togliere un limite ai servizi
- Siti dedicati a streaming con banda superiore o per finalità di traffico particolari, è però vincolato alla possibilità di grandi siti del punto precedente.
- Ultima sfida: ridurre ancora i prezzi? Profili intermedi? Novità applicative? Ottimo, per il momento, le nuove funzioni php su console...
Dal risentimento di questa mail di Tophost però vedo ancora una giusta luce di passione e spero che non cambi.... e sono certo che sarà ancora gestita meglio...
Ah, una piccola risposta alla concorrenza s - "leale": sono comunque soddisfatto del servizio e del rapporto con tophost che comprerò almeno altri 6 siti....
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johnnyontheweb
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Re: E' bello essere amati II ...sull'opportunismo del genere umano
« Risposta #49 il: 28 Agosto 2007, 15:10:06 »

dopo attenta riflessione devo dire che le mie conclusioni inziali su questa vicenda erano piuttosto superflue. ancora complimenti a tophost per la loro abile strategia di marketing. come avevo promesso, ho fatto un post in cui ho cercato, per quanto ho potuto, di delineare i tratti più interessanti di questa strategia.

per chi volesse leggerlo, http://lorenzo.beltd.it/2007/08/25/perche-tophost-ha-vinto/

saluti  Sorriso

dato che il tuo blog non accetta commenti, lo posterò qui:

ma secondo te, tanto parlare male come farà ad essere "pubblicità gratis"?
spiegamelo per favore.
inotre nel tuo articolo hai dimenticato i taccagni: quelli cioè che: 1 - sono professionisti, 2 - hanno un sito "importante" o di lavoro nei 100 mega di tophost,3 - rinnovano ogni anno perchè AD UN PREZZO COSì NON SI TROVA NULLA IN GIRO. evidentemente a loro 2 giorni filati di server spenti non comporta nessuna perdita. ma non è sempre così. anche tu hai ammesso che Tophost è "servizio spazzatura". e ricorda che il taccagno dice: "se è gratis (es.Altervista) non mi lamento, ma se pago PRETENDO"!

johnnyontheweb
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Re: E' bello essere amati II ...sull'opportunismo del genere umano
« Risposta #50 il: 28 Agosto 2007, 15:23:26 »


A parte che su Tophost sono 200 MB comunque ribadisco che nessun cliente è vincolato perennemente a Tophost, se non si è soddisfatti per qualasiasi ragione ci si può trasferire su un altro hoster. Tophost le condizioni contratttuali le mantiene
« Ultima modifica: 28 Agosto 2007, 15:25:54 da MacLucky » Loggato

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Tommy MacLucky
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Re: E' bello essere amati II ...sull'opportunismo del genere umano
« Risposta #51 il: 28 Agosto 2007, 16:12:37 »

dopo attenta riflessione devo dire che le mie conclusioni inziali su questa vicenda erano piuttosto superflue. ancora complimenti a tophost per la loro abile strategia di marketing. come avevo promesso, ho fatto un post in cui ho cercato, per quanto ho potuto, di delineare i tratti più interessanti di questa strategia.

per chi volesse leggerlo, http://lorenzo.beltd.it/2007/08/25/perche-tophost-ha-vinto/

saluti  Sorriso

dato che il tuo blog non accetta commenti, lo posterò qui:

ma secondo te, tanto parlare male come farà ad essere "pubblicità gratis"?
spiegamelo per favore.
inotre nel tuo articolo hai dimenticato i taccagni: quelli cioè che: 1 - sono professionisti, 2 - hanno un sito "importante" o di lavoro nei 100 mega di tophost,3 - rinnovano ogni anno perchè AD UN PREZZO COSì NON SI TROVA NULLA IN GIRO. evidentemente a loro 2 giorni filati di server spenti non comporta nessuna perdita. ma non è sempre così. anche tu hai ammesso che Tophost è "servizio spazzatura". e ricorda che il taccagno dice: "se è gratis (es.Altervista) non mi lamento, ma se pago PRETENDO"!

johnnyontheweb

prima di tutto chiedo scusa per i commenti, erano attivi ovviamente, c'è stato un errore di programmazione sul tema, lo sto risolvendo.
tornando al nocciolo della questione, va precisato che non tutti i commenti e post che sono stati scritti in questi giorni erano negativi, anzi, ne ho visti molti di positivi, e buona parte di questi li condivido. certo alcuni erano pesantemente negativi, ma in complesso il bilancio mi sembra buono: dobbiamo comunque ricordarci sempre che tophost non offre servizi di alto livello, un utente che non ha grosse pretese può sorvolare su questi commenti negativi, a fronte di tanti positivi (molti "scatenati" dalla stessa newsletter).
per come la vedo io, il "tipo" del taccagno, se così vogliamo chiamarlo, rientra nella categoria delle persone che, per un motivo o per l'altro, hanno necessità maggiori di quelle offre tophost. non credo esistano tanti "taccagni", se pensi che un buon servizio di hosting, un po' migliore, costa dai 20 ai 30 €, e non mi sembrano grandi cifre... in ogni caso chiunque faccia questo ragionamento deve rendersi conto che tophost offre un servizio entry-level, quindi non si può certo pretendere più di tanto  Sorriso
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techexpert
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Re: E' bello essere amati II ...sull'opportunismo del genere umano
« Risposta #52 il: 28 Agosto 2007, 17:19:40 »

Ho trovato interessante l'analisi di Beltd, forse una delle poche degne di tale nome e finalmente supportate da dati e non parole....
Purtroppo sono assenti le controindicazioni, per avere un'informazione "giornalistica" completa.
Mancano forse i rischi derivati, una previsione della progressione temporale dell'argomento, e forse la capacità "esterna" e concorrente di pilotare il conflitto.
Non molto d'accordo per il profilo entry-level in realtà non è corretto visto che non esiste per esempio la sola reg a dominio ma il profilo mimino è già spazio web e nei 200Mb sicuramente non è minimale.
Altra considerazione che l'acquisto economico non implica il concetto di avere solo risparmio ma incita anche chi non è molto esperto a iniziare, "il proviamo un pò, tanto costa poco" oppure "mi basta per parcheggiare, magari con qualche bella pagina, un dominio". Sono leve d'acquisto interessanti ed ampio pubblico. E da non confondere con il basso profilo.


Ancora una nuova proposta a Tophost da aggiungere alle precedenti: Supporto Java?


« Ultima modifica: 28 Agosto 2007, 21:45:35 da techexpert » Loggato
beltd
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Re: E' bello essere amati II ...sull'opportunismo del genere umano
« Risposta #53 il: 28 Agosto 2007, 18:03:13 »

voglio precisare che quando ho scritto quel post l'ho fatto con l'unico obbiettivo di proporre un modo diverso (diverso da quelli che dominavano la blogsfera in quel momento) di interpretare la questione, analizzandola dal punto di vista di tophost, domandandomi perchè tophost avesse utilizzato questa strategia, e con quali ragioni. non ho voluto sul momento riportare quelle che erano allora le mie proiezioni per i giorni successivi sul successo dell'operazione, nè le controindicazioni (benchè le avessi analizzate prima di scrivere): l'obbiettivo era "cercare di capire il perchè". confesso che, se le proiezioni che mentalmente avevo fatto sulla vicenda fossero state più sicure, mi sarebbe piaciuto completare il post inserendo anche queste ultime.
del resto era chiaro la fase forte della "parabola mediatica" (se così la possiamo chiamare) non sarebbe potuta durare più di 5-6 giorni (e il post stesso si colloca nel momento in cui il chiasso cominciava a calare), quindi mentre scrivevo ne ho dedotto che l'obbiettivo di th potesse essere quello di ottenere, a distanza, tante pagine internet che parlassero di loro, e solo questo; continuare la discussione con toni così accesi per altri giorni sarebbe stato impossibile, e anzi, già dalla seconda newsletter diversi utenti si sono lamentati di una tale abbondanza di comunciazioni "inutili".
per quanto riguarda il discorso "entry-level", sono d'accordo con te che le risorse che tophost mette a disposizione (200 mb, 5 database mysql, ...) inducano a pensare a tutt'altro che a un entry-level (se copriamo con una mano il prezzo), e io stesso quando registrai per la prima volta un dominio con loro fui tentato più volte di fare questo ragionamento. l'esperienza su tophost però mi ha convinto che a discapito di questo il servizio possa essere solo considerato un entry-level, e nient'altro. nel momento stesso in cui ho ceduto alla tentazione di credere che tophost potesse reggere qualcosa di più importante di un semplice sito in php con poche visite, mi si sono rivelati davanti agli occhi i limiti del servizio (più che giusti, ci mancherebbe, a fronte di un prezzo di questo genere).
infine, per quanto concerne l'ultima tua considerazione, sono pienamente d'accordo, e anzi, a memoria mi pare di averla inclusa anche nel post: tophost è adatto soprattutto a chi inizia, poi, quando il cliente avrà esigenze più elevate (se le avrà) si trasferirà altrove.

n.b. per "basso profilo" intendo appunto questo: un utente che non ha molte competenze e vuole impratichirsi. capisco che nel linguaggio comune sia un termine con una sfumatura negativa, ma preciso che l'ho utilizzato per definire questa tipologia di utenza, senza minimamente volerla offendere (anzi, sarebbe preoccupante se diminuisse la percentuale di questo tipo di utenti, perchè significherebbe che la voglia di diventare attivi su internet, realizzando qualcosa in proprio, sta scemando, cosa che spero bene non accada mai). del resto, come è successo anche a me, si tratta di una condizione transitoria: si inizia, poi si impara, mano a mano, e si diventa più esperti. crescendo le conoscenze, cresce anche la capacità di analisi, e a volte, la necessità di avere qualcosa di più. a volte invece no, e allora tophost è perfetto.
Loggato
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Re: E' bello essere amati II ...sull'opportunismo del genere umano
« Risposta #54 il: 29 Agosto 2007, 13:08:25 »

ce ne sarebbero tante da citare: "Raglio d'asino non sale in cielo", "il riso e le parole fuori luogo abbondano nelle bocche degli stolti" e via via citando fior di libri e di storie si potrebbe creare un campionario di detti e proverbi per catalogare ognuno dei messaggi gratuiti con cui vi hanno bombardato in questi giorni. Chi vi parla è un folle che con la sua azienda ha deciso di intraprendere la strada dell'onestà e della professionalità e vi posso assicurare che queste sono due parole che, oggi, incutono terrore. Perché pochi lavorano "in chiaro", pochi sanno ciò che dicono. Mi viene da citare ancora il nostro sommo padre Dante: ...fama di loro il mondo esser non lassa, misericordia e giustizia li sdegna, non ragioniam di lor, ma guarda e passa!...." Lo so è difficile rimanere impassibili quando si è bersaglio di frasi e azioni immeritate. Perchè quando la critica, anche pesante, è costruttiva, deve essere accettata. La critica gratuita, quella che ti sbatte in faccia il tuo errore e non ti aiuta a capire se c'è un rimedio, quella che ti dice che hai sbagliato e sei un cretino perché hai sbagliato e gode del tuo errore, quella non è una critica, è un raglio d'asino (e mi scuso con gli asini veri che sono anche animali simpatici). Vorrei fare alcune domande a questi "critici gratuiti": "Ma voi, nel vostro lavoro, siete perfetti?". Se la risposta è sì, che cosa state a fare su questa terra? Tornate sull'Olimpo (che in questo periodo è proprio adatto). "Non commettete mai errori?" Se la risposta è no, beh, o siete Dei o avete una... fortuna così!! "Perché state tutti appollaiati sul ramo, in attesa dell'errore del primo che capita?" Si ricordino, tutti gli appollaiati, che chi fa, può sbagliare, sicuramente chi non fa, non sbaglia mai!
Vi conforti una cosa, e mi rivolgo a tutto lo staff di TopHost, negli anni, nel mio piccolo, ho imparato una grande verità: tirare diritto per la propria strada, con gli intenti che ci si è proposti dall'inizio, malgrado tutto e tutti, lavorando sodo, onestamente e con grande passione, alla fine i conti tornano, e tornano bene, forse si guadagneranno meno soldi che "nell'altra maniera", ma si guadagnerà una cosa che i cretini gratuiti e i disonesti non avranno mai: la stima e la riconoscenza delle persone intorno a noi.
grazie e continuate così Sorriso
Loggato
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