[effe8]

Siccome ho letto questo thread e siccome Seeweb è tra i fondatori dell'associazione AHR ed io personalmente mi onoro di fare parte del consiglio direttivo ho deciso di fare un intervento, in questa sede, a nome di AHR...

Ciao Antonio se ho letto bene, nel tuo messaggio parli per conto di AHR e non per conto di seeweb.

Personalmente, senza voler sminuire gli altri iscritti a questa community, e nella speranza che molti condivideranno questa mia affermazione, sono veramente contento dei tuoi interventi sia come seeweb che a nome e per conto di AHR . Questo perche' Prozone si vuole proporre in modo serio come punto di contatto tra utenti e fornitori.

Sapere che siamo letti da molti Hosters importanti e dalla stessa AHR e' un onore.

A questo punto perche' come AHR non decidete di aprire un account dedicato? Penso che tale iniziativa possa portare molti benefici. Da parte mia sono un sostenitore di AHR in quanto penso che tale Associazione puo' essere un punto di riferimento per dialogare sia verso gli utenti che verso i registri, come ad esempio il NIC italiano.

Potremo anche creare un forum apposito, una sorta di "tavola rotonda" dedicata ad AHR e ai progetti che desidera realizzare.

Sarebbe interessante sapere se anche come Prozone posso associarmi ad AHR, magari come semplice "osservatore".

[Shazan]

L'intervento di effe8, che condivido in pieno, mi ha fatto pensare che in effetti non sarebbe male creare una nuova figura, da aggiungere a quelle già delineate nello statuto, che funga da "osservatore" o "giudice". Mi riferisco a persone giuridiche che non svolgono la professione di hoster/registrar/maintainer ma che comunque "contano" nel settore, che sia Prozone, Punto Informatico, etc.

[effe8]

L'intervento di effe8, che condivido in pieno, mi ha fatto pensare che in effetti non sarebbe male creare una nuova figura, da aggiungere a quelle già delineate nello statuto, che funga da "osservatore" o "giudice". Mi riferisco a persone giuridiche che non svolgono la professione di hoster/registrar/maintainer ma che comunque "contano" nel settore, che sia Prozone, Punto Informatico, etc.

Forse basterebbe poter rientrare nella figura di "socio osservatore" o "socio onorario".

E' previsto il "socio onorario"?

[Gioxx]

Come idea non sarebbe affatto male. Questo perchè, come sottolineato in tutti i precedenti post, c'è bisogno di chiarire bene la posizione dell'offerta servizi internet italiana, affinchè possa essere sicura tanto quanto quella offerta dai "colleghi esteri", che riescono a fare proposte talvolta migliori e - quasi sicuramente - più affidabili delle nostre.

Episodi come ExCom, Kauli, l'Aruba dei tempi passati e quanto altro ancora, sono solo "macchie" sulla fedina di un'Italia sempre operosa ma "sbadata", che cerca in tutti i modi di farsi considerare in quello che è un panorama in costante crescita.

AHR è un buon progetto, fatto di persone e società che fanno del loro meglio per offrire un buon servizio alla clientela... ma è anche giusto che qualcuno giudichi tali servizi e possa effettivamente osservare/decretare che "tutto fila per il giusto verso".

In conclusione, penso che la proposta fatta da ProZone/Effe8 sia seriamente da considerare

A voi la "palla"!

[pol67]

In riferimento a hostservicenet.......

Se vogliamo parlare di statistiche e di siti ospitati, sarebbe necessario sapere i server che realmente ha hostservicenet.

Se sul server  pincoserver.com ci sono ospitati 17 sito sul server  dimmeloedammelo.net ci potrebbero essere ospitati 2000 siti!

Spesso vengono usati dns diversi a seconda dei server esempio:

server 1= ns1.dammelo.net, ns2.dammelo.net (locazione dallas)
server 2= ns1.nontelodico.com, ns2.nontelodico.com (locazione california).


Per quanto riguarda le "associazioni di categoria":  

Condivido pienamente quanto detto da Shazan e credo che il non essere iscritto ad un'associazione di categoria non voglia dire proprio niente...
Interessante sarebbe sapere quanti artigiani disonesti ci sono iscritti alle relative associazioni di categoria e quanti pur non essendo iscritti a nessuna associazione fanno il loro lavoro con professionalita' e serieta'.










 

[Eticoweb]

Approfitto della discussione per il mio primo post.

Quello che ho trovato in AHR e che condivido, è il fatto che esiste una richiesta sul comportamento che si ha (o si deve avere) in questo settore.
Non vuol dire che chi non è iscritto non lo tiene ma ora come ora nessuno può dire di non diventare un po' nervoso quando ordina un Hosting ovunque esso sia.

Ammetto che nel cuore ho sempre pensato ad un'associazione a tutela del consumatore in materia di ISP. ( tutti i Internet Provider dei vari settori).

Leggo spesso i Forum (mi si rimpovera che non scrivo mai) e la domada ricorrente è: Mi consigliate un Hosting Provider? E' affidabile questo o quello.

Nessuno fa una domanda del genere se fosse un motorino o un auto.
Sicuro un auto o una moto nuova VANNO e ti portano dove ti serve.
Per questo lavoro invece si discute ancora sull'affidabilità sia Aziendale che Tecnica.
Se fosse così per le auto, vedi cosa non succedeva.

Un pochino di autoregolamentazione secondo me ci vuole.
E chi ha un server con 50 siti NON si deve comunque sentire diverso a chi invece è iscritto ad un'associazione o alle Poste e Telecomunicazioni.

Però serve ora essere chiari.

Ben vengano iniziative che nei vari post trovo interessanti di creare una bacheca dei Provider con test, recensioni, Uptime.

Penso che l'Utente finale ultimamente non ce la fa più.
E un dominio con uno hosting stia quasi diventando un diritto e assicurarlo secondo me è una buona cosa.

Spero di essere stato utile.

Gala Euro
Eticoweb

[Diavolo_Rosso]

Ben vengano iniziative che nei vari post trovo interessanti di creare una bacheca dei Provider con test, recensioni, Uptime.

Si, sarebbe utile se non per il fatto che la recensione di oggi non sempre va bene per domani.

un paio di esempi? aruba in tempi passatti ha avuto grane non troppo leggere, mentre ultimamente non si sente molto parlare di grossi disservizzi. Tophost, quando ancora era alle prime armi ha avuto i suoi problemi con utenti che si lamentavano per la frammentazione della banda, mail che arrivavano dopo ore e ore dall'invio, mentre ora con i nuovi sistemi adottati tutto o quasi va a meraviglia. excom, agli albori sembrava dovesse spaccare il mondo, poi.....lasciamo perdere va.


Sinceramente, fossi io a dover scrivere una recensione, non me la sentirei di screditare un hoster che da li a poco potrebbe diventare leader del settore, o consigliarne uno che andrebbe a picco in men che non si dica.