Ci son rimasta male pure io. Il post sul defacement dei siti chiuso con un link dove dovrebbe continuare la dscussione INESISTENTE!
Perdoni l'errore, avevamo indicato il link in modo errato. Ora e' stato corretto.
Ma vedi "del solito bug"... Questo termine mi lascia molto pensare che Tophost sapeva da tempo che c'era questo problema e non ha mai pensato a risorverlo! Doveva proprio succedere qualche cosa di grave per prendere provvedimenti??!!!
La frase del "solito bug" ci e' uscita male, o forse e' stata semplicemente mal intesa da alcuni. Non intendavamo certo riferirci al solito bug di nostra conoscenza, ma solamente affermare, che per questo defacement di piu' siti e' stato utilizzato il metodo classico di cross-site script. Esistono comunque molteplici script di cross-site, diversi tra loro, che agiscono con diverse modalita', sfruttando diverse vulnerabilita' e via dicendo.
dicevano che era un solo nodo ad essere colpito dall'errore 403 al richiamo dei domini mentre invece, e grazie ad un utente che ha detto chiaramente che non era assolutamente vero che era solo un nodo ad essere colpito, si è dimostrato che erano tutti i nodi ad essere colpiti, e non penso che tophost non lo sapesse!
Permetta
corsinews, la sua interpretazione su quanto detto da noi ci pare, questa volta, forzata. Non abbiamo certo scritto "tutti i nodi", ma non abbiamo nemmeno scritto "alcuni nodi". Abbiamo ravvisato dai ticket che c'era un problema generale, ma non sapevamo di quale entita' fosse, quindi abbiamo messo un alert che parlava di problema del caricamento delle pagine "sui nodi".
Lei sa quanti clienti abbiamo? Se riceviamo anche 100 diversi ticket in pochi minuti questo per noi significa che abbiamo un problema diffuso, ma che non si avvicina nemmeno all' 1% della nostra attuale clientela e quindi ci pare veramente "allarmistico" andare a scrivere che abbiamo un problema su tutti i nodi. Assodato questo fatto, la cosa che ci preme, quando incontriamo un problema non isolato, e' quella di darne quanto prima notizia ai nostri clienti. Quante volte scriviamo a termine dei primi alert che "sono in corso le investigazioni del caso" e che "seguiranno aggiornamenti"? Questo proprio perche' all'inizio comunichiamo quanto prima l'
outage, cosi' da tranquillizzare tutti sul fatto che abbiamo rilevato un problema e che ci stiamo lavorando, dopodiche' pubblichiamo ulteriori dettagli chiarificatori.
Ci rendiamo conto che Tophost e' perfettibile e giorno dopo giorno ci diamo da fare per ottimizzare i nostri servizi, comunque sia, ci spiace veramente che lei pensi che il nostro modo di agire sia frutto di poca trasparenza e via dicendo. Da parte nostra non condividiamo tutte le sue illazioni, in quanto ci attribuisce modi di fare che non ci appartengono.
Buona giornata.