In questo meccanismo, apparentemente perfetto, c'è un ingranaggio che non gira.
Supponiamo che al miobelsito.com arrivi traffico per metà da link ottenuti nel tempo, e per metà dai motori (dato che hai citato il PR).
Partiamo dai motori.
E' inutile tenere conto della posizione del sito sui motori, o del PR, dato che questi valori sono INDISSOLUBILMENTE legati ai contenuti del sito.
Il PR visualizzato potrà anche essere alto, ma nel momento in cui il sito si svuota, va down per qualche tempo (per il cambio) e poi cambia proprietario, del PR resta solo la facciata. Lo stesso dicasi per la posizione in SERP.
Per renderci conto praticamente di cosa sto parlando, pfhotel.com mostra PR=4.
Guardate qui:
http://www.google.it/search?hl=it&c2coff=1...tnG=Cerca&meta=A fronte di ciò, quanto credete che conti quella barretta verde piena quasi a metà?
D'altra parte, anche URLTRENDS.com lo conferma: tutti i valori (link popularity, traffico, link) sono in discesa, se non in caduta libera.
I contenuti però non sono l'unica cosa che rende appetibile un dominio. Ci sono almeno altri due fattori esterni, ovvero l'anzianità e la link popularity.
Se il sito è registrato da un anno o due, è sicuramente più appetibile di un sito nuovo di zecca. E questo potrebbe aiutarci, o favorire il posizionamento.
PERO' c'è il rovescio della medaglia, ovvero come il vecchio proprietario ha "tenuto casa": nella malaugurata ipotesi in cui si sia fatto bannare dall'indice (per tecniche scorrette quali doorway, testo nascosto ecc), l'anzianità va a farsi benedire.
E' vero che è sempre possibile chiedere la riammissione, basta spiegare la situazione e se le motivazioni addotte sono ritenute sufficienti, il ban viene rimosso. Ma ci vuol tempo, e bisogna vedere se il gioco vale la candela.
La differenza potrebbero farla i link.
Se un sito anziano e non bannato ha un buon numero di link in entrata (SOLO alla home, ricordiamoci che le altre pagine non rimangono), da siti autorevoli, in tal caso prenderei in considerazione l'acquisto di questo dominio.
Oddio, ci sarebbe anche da considerare la tematizzazione dei link (ovvero di cosa parla il sito che mi linka, e come mi linka), ma quando hai una dozzina di link da PR >= 6, in genere te ne freghi della tematizzazione
---------------------------
Allora, riassumendo, abbiamo un sito col PR da ricostruire, però è anziano, non è bannato dall'indice e possiamo già contare su parecchi link.
Cosa ne facciamo?
Io vedo due strade: una onesta e di lungo termine, l'altra "sporca", di breve durata ma molto redditizia.
Partiamo da quest'ultima (che è anche la strada più battuta).
Generalmente, i siti in queste condizioni sono molto ricercati. Spesso vengono ri-registrati da società non proprio trasparenti, che ci mettono su uno spam-engine. Sta su qualche mese, prima di venire bannato.
Ma quei tre mesi non sono di 'sandbox', quindi ottiene visibilità molto rapidamente.
Con i backlink su cui può contare, e una ottimizzazione maniacale, uno spam engine su un buon dominio "riciclato" può stare per mesi ai primi posti e avere volumi di traffico enormi. Il che si traduce automaticamente in GROSSI guadagni (decine di migliaia di euro).
L'alternativa presuppone diverse condizioni di partenza:
Un e-commerce già avviato, con un buon nome e soprattutto un ottimo ufficio di marketing e comunicazione.
Un dominio riciclato potrebbe essere sfruttato per piazzarci una sola pagina, chiamata landing page.
Ovvero, una pagina ottimizzata sia per i motori (senza nessun trucco) che per gli utenti: una pagina pubblicitaria, che descrive un prodotto, invoglia ad acquistarlo -da qui l'importanza dell'uff. comunicazione e marketing- e che normalmente contiene un link o un bottone "clicca qui per acquistare" (la famosa call-to-action).
Queste pagine normalmente contengono una buona quantità di testo, e funzionano perchè sono presenti in pochissime ricerche, ma molto mirate.
In un esempio, se sto cercando un
convertitore da fiat panda a ferrari enzo, è presumibile che io voglia poi anche acquistare questo convertitore. Allora lo cerco su internet, e trovo al primo posto una pagina che sembra parli prorio del mio
convertitore da fiat panda a ferrari enzo. Me lo presentano, lo descrivono, vorrei comprarlo... e infatti, trovo il link.
Per l'azienda, è un nuovo ricavo. Inutile dire che il sito non verrà mai bannato.
---------------------------
Sia che si scelga la strada del marketing, sia che si scelga lo spam engine, sono necessarie competenze di base molto ampie, in un senso o nell'altro. E' chiaro che poi uno seguirà la strada per la quale si sente più portato.
Però, concedetemelo, comprare un dominio riciclato solo per mettere un link al sito della propria azienda, è uno spreco!
P.s. il discorso non vale se il business dell'azienda è registrare e rivendere domini, ovviamente